Sottoscritta l’ipotesi di CCNI per ripartizione fondi MOF

Sottoscritta l’ipotesi di CCNI per la ripartizione dei fondi MOF

È stata sottoscritta l’ipotesi di CCNI sui criteri per la ripartizione delle risorse finanziarie che costituiscono il Fondo del Miglioramento dell’Offerta Formativa (FMOF) dell’anno scolastico 2024-25.

Il Fondo vede un incremento delle risorse finanziarie, in particolare:

• ·        per gli incarichi specifici ATA;
• ·        per l’indennità parte variabile;
• ·        per i funzionari ad elevata qualificazione con incarico di DSGA;
• ·        per la valorizzazione professionale dei docenti, con il riferimento alla continuità didattica nelle istituzioni scolastiche che si trovano in contesti di particolare disagio;
• ·        del compenso dovuto ai DSGA reggenti negli anni 2022-23 e 2023-24.

Queste solo alcune delle aree che vedranno aumentate le risorse che saranno discusse nella contrattazione d’istituto.

Inoltre, l’aumento del Fondo MOF 2024-25 dovrà andare a remunerare al personale docente le ore di formazione in servizio eccedenti le 80 ore previste dal contratto per le attività funzionali all’insegnamento.

A breve dovrà essere sottoscritto un ulteriore CCNI che assegnerà le economie certificate relative agli anni precedenti, le quali andranno ad integrare alcune delle risorse previste dal FMOF 2024-25.

“Nelle singole istituzioni scolastiche dove ci si appresta ad avviare la contrattazione integrativa di istituto per il 2024- 25 – dichiara Monica Barbolini, Segretaria Generale Cisl Scuola Emilia Romagna – la sottoscrizione di tale contratto integrativo è sicuramente importante perché si potrà ragionare concretamente sulle risorse assegnate a ciascuna scuola.”