È stata firmata l’ordinanza ministeriale che
definisce le modalità di valutazione periodica o finale degli apprendimenti per
la scuola primaria e del comportamento per gli studenti della secondaria di primo
e secondo grado.
La valutazione degli apprendimenti verrà espressa
con giudizi sintetici (ottimo, distinto, buono, discreto, sufficiente, e non
sufficiente) che terranno in conto:
· dell’autonomia
o della consapevolezza con cui l’alunno porta a termine le attività proposte;
· della
capacità di utilizzare conoscenze e abilità per risolvere i problemi;
· della
capacità di esprimersi correttamente anche argomentando in relazione al
contesto.
Nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, la
valutazione periodica e finale del comportamento verrà espressa in decimi.
Sarà il consiglio di classe, in sede di scrutinio
finale a deliberare l’eventuale non ammissione alla classe successiva o
all’esame di stato per gli alunni a cui verrà attribuito un voto numerico
inferiore a 6.
“Senza esprimere giudizi nel merito, si sottolinea
come negli ultimi anni troppo spesso siano cambiate le modalità di valutazione
degli studenti, soprattutto nella scuola primaria. – commenta Monica Barbolini,
Segretaria Generale Cisl Scuola Emilia Romagna.- Questo ha creato
disorientamento tra gli insegnanti, ma soprattutto negli studenti e nelle
famiglie. Sarebbe opportuno fare una riflessione seria sulla valutazione, per
raggiungere una stabilità nella modalità di giudizio, che porterebbe ad una
maggiore serenità di tutti gli attori della comunità educante.”