Firmata l’ipotesi di contratto integrativo nazionale FUN 2023-24
Grande soddisfazione in casa CISL Scuola per l’accordo raggiunto sull’ipotesi di contratto integrativo nazionale, relativa alla distribuzione del FUN per l’anno scolastico 2023-24.
In base all’accordo, per molti dirigenti scolastici aumenterà la retribuzione di posizione di parte variabile, dando una certa stabilità nel triennio.
“Con il contratto integrativo nazionale – commenta Monica Barbolini, Segretaria Generale della Cisl Scuola Emilia Romagna- si potrà intervenire in modo celere, evitando in particolare le disparità e la frammentazione che abbiamo sperimentato negli ultimi decenni.”
Sono state ridefinite le fasce A, B, e C e i relativi livelli retributivi. In questo modo, si spera che non si verificheranno più le gravi ingiustizie che si sono registrate in alcune regioni verso i vincitori di concorso, per la mancata corresponsione delle retribuzioni di posizione di parte variabile.
“Il lavoro di riordino e semplificazione – conclude Monica Barbolini – deve ora continuare e giungere a termine con l’apertura del tavolo del Contratto Collettivo Nazionale.”
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