Da qualche giorno sono scaduti i contratti del
personale ATA che erano stati assegnati alle scuole per garantire la
progettazione del PNRR.
Questi posti sono essenziali perché le esigenze a
cui le scuole devono far fronte sono sempre più pressanti.
Quest’anno con i fondi del PNRR e la relativa
progettazione, l’organico del personale ATA si è rilevato chiaramente
insufficiente.
Da tempo la Cisl Scuola denuncia l’esiguità
dell’organico ATA anche in tempi di “normalità”.
“L’esperienza della pandemia con l’organico Covid e,
successivamente, tutta la progettazione legata al PNRR – sottolinea Monica
Barbolini, Segretaria Generale della Cisl Scuola Emilia Romagna – ha
evidenziato come debba essere incrementato il numero dei posti relativi al
personale ATA.”
In data 16 aprile, una nota ministeriale ha
comunicato l’individuazione di 14 milioni di euro all’interno del proprio
bilancio per finanziare un ulteriore periodo contrattuale, e garantire la
prosecuzione dei contratti del personale assunto a supporto del PNRR e Agenda
Sud, per la parte terminale dell’anno scolastico.
“Si auspica che la ricontrattualizzazione del
personale oggetto della nota sia il più tempestiva possibile – conclude
Barbolini – perché le scuole sono in forte difficoltà.”
Iscriviti alla newsletter per ricevere news e comunicazioni Cisl Scuola Emilia Romagna.
Seguici sui nostri canali social per restare sempre aggiornato sulle novità del mondo scuola.